In questa breve guida all'acquisto dell'argilla epansa parleremo di come viene prodotta, i pro e i contro dell’utilizzo dell’argilla espansa e il suo utilizzo in agricoltura e nella coltivazione delle piante. Ma come viene prodotta l'argilla espansa? Questo materiale si ottiene attraverso un procedimento di cottura di differenti tipologie di argilla che - attraverso un sistema di macinazione - viene trasformata in forma sferica e sottoposta a cottura dentro forni ad altissime temperature.
Una volta raffreddate, presentano caratteristiche di estrema leggerezza e porosità che permettono alle sfere di trattenere l’acqua. Non a caso, l’argilla espansa è usata anche in moltissime tipologie di costruzioni, come isolante termico, e con essa si ottengono calcestruzzi adatti allo scopo.
L’argilla espansa viene utilizzata prevalentemente in due ambiti:
- In edilizia come riempimento e isolante
- In agricoltura
- come drenante nei vasi
- come substrato artificiale nella coltivazione idroponica
L’uso dell’argilla espansa come drenante per le piante e come protezione dal freddo
L’argilla espansa è utilissima per drenare l’acqua delle fioriere, delle piante da frutto e anche dei prodotti ortofrutticoli. E’ usata moltissimo dagli appassionati di giardinaggio e da chi possiede orti urbani proprio perché trattiene l’acqua in eccesso, evitando così il ristagno idrico, che risulta estremamente nocivo alle radici delle colture che potrebbero ammuffire o avere malattie da fungine. Si può usare mettendola sotto il vaso in cui si intende piantare o anche mischiandola al terriccio insieme a dell’ottima torba. La terra diventa soffice e malleabile grazie ad essa e facilmente lavorabile.
L'argilla espansa è molto usata anche per le piante di appartamento che purtroppo, molto spesso, usiamo solo come elemento di bellezza e arredamento, senza pensare che anch’esse soffrono per l’umidità o per altri fattori potenzialmente molto nocivi. Pensiamoci bene quando un ospite o un amico ci porta una pianta: la ammiriamo e poi la piazziamo in qualche angolo della casa, nello spazio che ci sembra più comodo, senza pensare se ha bisogno di luce, di aria o di drenaggio.
Possiamo usare l’argilla espansa per proteggere le piante dal freddo o per consentire un drenaggio migliore, donando alle radici una microporosità tale da favorire lo scolo e il drenaggio idrico. In linea generale, è bene ricordare che tutte le piante - e non solo per quelle d’appartamento - è sempre opportuno aggiungere al terriccio delle sfere di argilla espansa.
Ma come si mette l'argilla espansa? Come si usa?
Metteremo l’argilla nel sottovaso di queste piante e l’acqua in eccesso verrà prima assorbita e poi evaporerà lentamente donando alla piantina un microclima ideale. In altri casi, viene versata all'interno di grandi vasi, sul fondo, in modo da creare uno strato drenante e poi verrà poi ricoperta da un alto strato di terriccio dove verranno sistemate le piante.
Gli sferoidi di argilla sono un’invenzione innovativa: le sfere sono rivestite di una sorta di plastica colorata, senza però perdere le proprie caratteristiche tecniche. Serve, più che altro, a decorare la superficie del vaso in cui è collocata la pianta, ma offre sempre la stessa utile funzionalità. Anch’essa è impermeabile e non viene attaccata da muffa. La finalità quasi sempre decorativa serve ad abbellire aree verdi urbane.
L’uso dell’argilla espansa come substrato inerte nella coltivazione idroponica
Nei sistemi idroponici le piante crescono e radicano direttamente nell'argilla espansa, in questo modo le radici ricevono la soluzione di acqua e il fertilizzante direttamente dalle biglie di argilla che - a loro volta - sono state irrigate tramite dei gocciolatoi e delle pompe. Un sistema idroponico, quindi, funziona proprio sostituendo un substrato organico, come la terra, con un substrato inerte che viene irrigato. Il vantaggio di questo sistema è che le piante crescono velocemente anche grazie le seguenti fondamentali accortezze:
- corretta erogazione dei nutrienti
- corretta irrigazione
- abbondanza di ossigeno
- pulizia dell'ambiente di coltivazione
- riduzione del rischio di muffe
- assenza di parassiti provenienti dai substrati
Per approfondire consulta la guida alla coltivazione idroponica
Caratteristiche e porietà dell'argilla espansa per coltivazione
L'argilla espansa - o HydroKorrels - per la coltivazione deve avere pH regolato specifica per utilizzo in sistemi idroponici ha il vantaggio di non lasciare depositi salini mantenendo stabile il valore di EC e consente la facile penetrazione delle radici. E' ideale per mix con altri terricci per ottimizzare areazione del suolo di coltivazione e favorire il drenaggio. L'argilla espansa è un materiale completamente riciclabile e quindi - una volta terminato il suo utilizzo all'interno dell'impianto idroponico o nelle piante - può essere impiegato nell'edilizia.
Qui trovi la guida per coltivare le orchidee in casa in modo tradizionale e in idrocoltura
Occorre fare attenzione a non utilizzare argilla per edilizia poichè non presenta caratteristiche idonee alla coltivazione.