Vaporizzatore: cos’è e come funziona
In questa sezione del sito di Idroponica.it trovi le migliori selezioni di vaporizzatori per erbe in vendita online a prezzi super convenienti che puoi acquistare comodamente da casa con un click e in tutta comodità! Grazie al nostro team di esperti troverai solo prodotti realmente validi: devi solo scegliere l’apparecchio per la vaporizzazione più adatto alle tue esigenze.
Il vaporizzatore per erbe è un apparecchio elettronico, oggi sempre più diffuso e utilizzato, ideato per consentire il riscaldamento delle erbe aromatiche e la generazione di vapore da inalare. Per renderle l’esperienza ancora più piacevole, è possibile optare anche per l’utilizzo di concentrati particolari, come gli oli di CBD derivati dalla canapa, il BHO (Butane Hash Oil) e il Wax, che consentono di personalizzare e migliorare ulteriormente l’esperienza con il proprio vaporizzatore per erbe.
Ma qual è il meccanismo utilizzato dal vaporizzatore per riscaldare le erbe?
Il funzionamento è molto semplice e sicuro, grazie all’evoluzione tecnologica che – nel corso degli anni – ha messo a punto un sistema di riscaldamento in grado di regalare un’esperienza di vaporizzazione piacevole e in tutta sicurezza. Nello specifico, l’aria che viene riscaldata dall’apparecchio passa nel comparto del contenitore in cui sono conservate le erbe essiccate: in questo modo gli aromi dei vegetali evaporano liberando i principi attivi che vengono poi inalati per regalare un’esperienza di vaporizzazione piacevole e sicura grazie al controllo della temperatura garantita dagli apparecchi attualmente presenti in commercio.
I vaporizzatori per erbe, infatti, sono oggi studiati e realizzati in modo tale che la temperatura non vada mai oltre i 200 gradi centigradi. Questo per consentire l’estrazione degli aromi e dei principi attivi in tutta sicurezza, senza il rischio di inalare sostanze nocive (come avviene invece per il normale fumo di sigaretta) e senza bruciare la materia prima. Ricordiamo, inoltre, che l’uso dei vaporizzatori per erbe consente esclusivamente la vaporizzazione delle materie prime vegetali, escludendo così l’inalazione di sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene.
Tra gli altri vantaggi del vaporizzatore per erbe ricordiamo che questo tipo di apparecchi consente di riutilizzare le stesse erbe rimaste nel contenitore più e più volte, fino ad esaurimento delle stesse, senza correre il rischio di una combustione eccessiva o dannosa.
Tipi di vaporizzatori per erbe aromatiche
Attualmente sono presenti sul mercato tantissime tipologie e varietà di modelli di vaporizzatori per erbe, tuttavia è possibile raggruppare questi prodotti sia in base alla dimensione degli apparecchi e al contesto in cui vengono utilizzati, sia in base alla tecnologia usata per riscaldare le erbe.
Facendo riferimento alle tipologie di vaporizzatori, possiamo parlare di vaporizzatori da tavolo, che naturalmente hanno dimensioni più ampie rispetto a quelli portatili e consentono una esperienza di vaporizzazione più comoda e anche più facile da condividere. Troviamo poi i vaporizzatori portatili, ovviamente più semplici da gestire in movimento e da riporre, e quelli a penna, molto utili per gli appassionati di vaporizzazione che hanno la necessità di avere l’apparecchio sempre a portata di mano.
Esiste poi – come anticipato sopra - una differenziazione sulla base della tecnologia di riscaldamento utilizzata.
Troviamo quindi:
- il vaporizzatore a convezione riscalda il contenuto presente all’interno dell’apparecchio usando il vapore o aria calda;
- il vaporizzatore a conduzione, invece, riscalda le erbe aromatiche presenti nell’apparecchio grazie al contatto diretto con una fonte di calore;
- il vaporizzatore ibrido, invece, rappresenta una via di mezzo tra i due precedenti, perché combina il sistema a convezione con quello a conduzione.
Quale vaporizzatore per erbe scegliere?
A questo punto, la domanda sorge spontanea: quale vaporizzatore per erbe è opportuno acquistare? Molto dipende naturalmente dalle proprie abitudini: se si utilizza il vaporizzatore di tanto in tanto, magari in condivisione con gli amici, è possibile optare per un vaporizzatore da tavolo, sicuramente più comodo e rilassante, se invece si ha la necessità di averlo spesso con sé, è opportuno acquistare un vaporizzatore portatile.
In ogni caso, tra i fattori da considerare – oltre naturalmente a quello economico – troviamo la durata della batteria, importante soprattutto per la durata e l’uso che facciamo dell’apparecchio, la capienza del vano di combustione, la velocità di riscaldamento e naturalmente le dimensioni e la praticità d’utilizzo.
Ad esempio, i portatili hanno una autonomia di 3-4 ore di vaporizzazione, pertanto la scelta dipenderà molto dalla frequenza e dalla durata di utilizzo.