Nella coltivazione indoor, la potenza e la qualità delle vostre lampade HPS nella grow box sono fattori estremamente importanti che influenzano significativamente i risultati e le prestazioni delle piante in termini di numero di fiori e di raccolto finale dei frutti.
Possono davvero fare la differenza! Come accade anche durante la vita di un essere umano che invecchia con il tempo, la luce delle lampade a scarica ad alta pressione di sodio oppure quelle agli ioduri metallici che vengono usate in modo continuativo diventano gradualmente meno efficaci nel tempo e devono essere sostituite al momento giusto.
Capire esattamente quando cambiare la lampada indoor è la chiave per mantenere l'illuminazione della vostra coltivazione ad un livello di luce che sia il più brillante possibile. Ne beneficerà la salute delle vostre piante ed il raccolto finale che vi restituiranno.Leggi il resto del nostro articolo se vuoi sapere come scoprire il metodo più efficace per giudicare le diminuizioni di intensità della luce delle lampada indoor e la riflettività del riflettore nella grow room.
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Idroponica: quanto raccolto perdi con le tue lampade?
Se stai utilizzando delle lampade al sodio ad alta pressione per la fase di fioritura o delle lampade agli ioduri metallici per la fase di crescita e taleaggio, capire il momento della sostituzione è fondamentale. Con quale frequenza si deve sostituire la grow light? Ogni 6 mesi ogni 12 mesi oppure alla fine della ciclo di vita della pianta?
In definitiva si tratta del tempo totale che sono state accese, in quanto solitamente tutti i growers accendono le lampade per un diverso numero di ore in ogni ciclo di coltura nella camera di coltivazione.

La Resa delle Lampade HPS ad alta Pressione di sodio
Le lampade HPS ad alta pressione di sodio producono nella loro fase di emissione efficiente hanno una luce con spettro rosso/arancio che è l'ideale nella fase di fioritura per ottenere fiori e frutti in abbondanza. Per sostituire una luce a scarica si deve considerare sempre il numero di ore che la stessa è stata operativa e non il numero di cicli di coltivazione in cui ha operato.
La ragione è che ogni coltivatore gestisce le ore della sua illuminazione indoor in modo diverso, ad esempio:
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- il coltivatore A sceglie di far crescere 4 piante grandi in una grow box 2m x 2m x 2m con 4 lampade a scarica HPS. Il coltivatore A tiene accese queste luci per 18 ore al giorno nella fase vegetativa per 6 settimane e successivamente passa alla fase di fioritura con un ciclo di 12 ore per 10 settimane. In questo caso un ciclo colturale completo raggiungerà le 1569 Ore.
- il coltivatore B utilizzerà la stessa grow room e lo stesso numero di luci da 400w, ma si dedicherà a 12 piante più piccole invece delle 4 del coltivatore A. Il coltivatore B seguirà un ciclo vegetativo di 18 ore per 2 settimane per passare alla fioritura con 18 ore di luce per 8 settimane. In questo caso il ciclo colturale completo raggiungerà le 924 Ore.
L'esempio ci mostra che 2 colture possono avere cicli molto diversi, è necessario quindi adottare una strategia separata in base alle scelte del coltivatore e la tipologia di pianta.
Dopo 12 mesi il coltivatore A avrà completato 3 colture e il coltivatore B nè avra completate 5. Entrambi terranno accese le lampade all'incirca per lo stesso numero di ore:
- coltivatore A 3 colture x 1596 ore = 4788 ore
- coltivatore B 5 coltivazioni x 924 ore = 4620 ore
Questo avvalora la tesi che per valutare i tempi di sostituzione della lampada, è necessario capire quante ore viene utilizzata.
Valutando i dati pubblicati di una delle lampade orticole ad alta pressione di sodio più famose, la Sylvania Grolux 600W AGRO, si può vedere come nel corso delle prime 6.000 Ore di utilizzo l'emissione di luce totale (che ci dice la stabilità dei lumen), scende dell'1% ogni 1000 ore di utilizzo della lampada. Nel nostro Esempio i 2 coltivatori perderanno circa il 3-4% del rendimento
Quindi quanto spesso si dovrebbero cambiare le lampade hps nella coltivazione indoor?
Noi di Idroponica.it consigliamo di cambiare le lampade ogni 4000-5000 Ore
Resa delle lampade mh agli ioduri metallici
Le Lampade MH sono molto diverse dalle HPS. Le Lampade agli ioduri metallici infatti producono uno spettro di luce blu e sono molto indicate per la fase di crescita vegetativa delle piante.
La resa in lumen di questo tipo di lampade nel corso del tempo diminuisce molto più velocemente di una lampada indoor HPS. Se una lampada HPS scende del 2% dopo 2000 ore di utilizzo, una lampada MH scenderà del 9%!
Come si può notare anche dal grafico, la riduzione a 4000 ore è del 15% per l'MH e il 4% per l'HPS.
La domanda è: Quanto spesso si dovrebbero cambiare le lampade MH?
Se si utilizzano le lampade agli ioduri metallici esclusivamente per la crescita vegetativa e si cambia con una HPS all'inizio della fioritura, è necessario cambiarle ogni 2000-3000 ore di funzionamento.
Il grafico mostra come varia la resa del flusso luminoso sia per la Sylvania HPS che per quella MH dopo 8000 ore.
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Quanto rendono i riflettori nella grow box?
Quando si parla di kit di illuminazione indoor anche i riflettori sono molto importanti. Essi contribuiscono a riflettere la luce dalla parte superiore e dai lati.
Se il riflettore ha una qualità accettabile potrebbero garantire il 50% di luce in più rispetto ad una lampada da sola.
Il problema dei riflettori è che nel corso del tempo e attraverso l'esposizione al calore della lampada, queste superfici riflettenti iniziano ad ossidarsi lentamente con un conseguente calo significativo della riflessione.
Dai dati di Gavita Holland si può vedere che l'alluminio (anche se di alta qualità) perderà circa l'1% di riflessione ogni 1000 ore di esposizione alla luce della lampada in serra dove l'ambiente è pulito.
Nel caso della grow room il discorso è un pò diverso perchè in questo caso l'ambiente non sarebbe così pulito. Nelle grow box i riflettori finiscono vicino le piante e spesso sono coperti di polvere e sporcizia(spray fogliari, etc.). Per i coltivatori che utilizzano umidificatori o nebulizzatori, questo problema aumenta enormemente. Usando un umidificatore con acqua di rubinetto , si formerà un deposito polveroso bianco sulla maggior parte delle apparecchiature nella grow room ( e anche sulle foglie ) a causa del calcio nell'acqua di rubinetto e purtroppo tutto questo rende i riflettori non molto riflettenti.
Dopo 12 mesi in una grow box pulita ci si può aspettare che il riflettore perderà circa il 5 % della sua resa originale. In presenza di un umidificatore o utilizzando un vaporizzatore la perdita può essere fino a 10% o più! Una perdita del 10% di riflessione si traduce in un 5% di luce in meno.
La soluzione se usate un umidificatore è quella di installare un impianto a osmosi inversa per filtrare i sali e generare acqua pura. La seconda cosa da fare è quella di pulire il riflettore con un panno in microfibra morbido per rimuove la patina che si è formata anche se è davvero impossibile far tornare il riflettore al suo stato originale.
I grower esperti tengono molto presente questo problema del riflettore e lo sostituiscono ogni 12-18 mesi circa anche se solitamente i coltivatori amatoriali a causa di budget più limitati non lo sostituiscono con tale frequenza.
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