Controllo e gestione dell'umidità della grow box per evitare l'insorgere di muffe
L'umidità è un altro parametro particolarmente delicato e - allo stesso tempo - fondamentale da tenere necessariamente sotto controllo all'interno dell’area di coltivazione indoor. L'umidità ideale - raccomandata in una coltivazione indoor - è di circa 50-60%. L’igrometro è lo strumento di misura per poter monitorare la percentuale di umidità presente nella grow room. Quando l'umidità è troppo elevata, è altamente probabile che si formino muffe, le quali determinano inevitabilmente a il progressivo deperimento della pianta.
Occorre, innanzi tutto, ricordare che se l'umidità - che viene misurata in percentuale a differenza della temperatura che ovviamente viene misurata in gradi centigradi - arriva al 100%, la grow room (o grow box) non riuscirà ad assorbire il vapore acqueo, il quale tenderà a depositarsi sulle pareti della struttura, sui vasi, sulle foglie e sugli accessori presenti nell'ambiente di coltivazione.
Altro fattore da tenere a mente, nel controllo e nella gestione dei livelli di umidità all'interno della grow room, è che la capacità dell’aria di catturare il vapore acqueo è relativa e cambia in funzione della temperatura presente all'interno. Considerando che l’aria calda trattiene maggiormente l'umidità, mentre quella fredda lo fa in maniera più contenuta, occorre misurare correttamente sia i valori della temperatura che quelli dell'umidità, per poter trovare il giusto compromesso.
Ma cosa succede se l'umidità è troppo alta o troppo bassa?
Se l'umidità supera l'80-90%, e diventa quindi troppo alta rispetto ai parametri del 50-60% raccomandati - si mette in pericolo la corretta traspirazione delle foglie, perché l'aria trattiene una eccessiva quantità di acqua. In questi casi, il rischio è di avere una crescita più lenta e difficoltosa delle piante; in alcuni casi si generano anche funghi e muffe, particolarmente pericolose per la sopravivvenza e la salute dei vegetali.
Se, al contrario, il livello di umidità si abbassa in modo eccessivo, le piante aumentano la loro traspirazione e sconvolgono il loro metabolismo: iniziano a perdere velocemente la quantità d'acqua presente al loro interno, disidratandosi progressivamente. In poco tempo, se non si corre ai ripari, le foglie verdi già presenti sulla pianta tenderanno a indebolirsi e seccarsi.
Cosa fare se l’umidità è troppo elevata? Come abbassarla
Per diminuire l’umidità della grow room è sufficiente - come già visto anche per la temperatura - adottare e installare un aspiratore d’aria. L’aspirazione dell’aria calda e umida permette un abbassamento dell’umidità in tempi rapidi.
Cosa fare se l’umidità è troppo bassa? Come aumentarla
Al contrario, quando il livello di umidità è troppo basso, e scende quindi al di sotto del 50% - è sufficiente acquistare un un umidificatore specifico per grow room, in modo da creare vapore acqueo e alzare così la percentuale dell'umidità presente nell'aria e ripristinare le condizioni ideali per le piante.