Filtrazione Dell'aria Per Eliminare Gli Odori: Come Funziona Il Filtro Ai Carboni Attivi

Come funziona la filtrazione dell'aria a carboni attivi: filtra l'aria in uscita dall'estrattore, rendendola priva di odore

La filtrazione dell'aria può essere necessaria - e talvolta diventa indispensabile - nei casi in cui l'ambiente è carico di odori sgradevoli. Per filtrare l'aria in modo corretto ed efficace si utilizzano i filtri a carbone attivi per poter sanificare l'ambiente e ridurre gli odori sgradevoli dalle stanze. Il filtro carboni attivi ha la capacità di filtrare l'aria in uscita dall'estrattore d'aria, rendendola così priva di odore.
I filtri a carboni attivi impiegati per la filtrazione dell'aria sono costruiti da una camera interna riempita con granuli di carbone, che hanno appunto il compito e la caratteristica particolare di isolare e assorbire gli odori e purificare l'aria.

Come è fatto un filtro a carboni attivi?

I filtri a carboni attivi sono caratterizzati da una forma cilindrica con una estremità chiusa e l’altra aperta. Nell’estremità aperta è presente una flangia rastremata sulal quale viene attaccato il tubo flessibile con delle fascette stringi tubo o clip a vite. Il tubo flessibile o condotto viene, poi, collegato ad un estrattore o aspiratore d’aria.

 

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Il filtro è caratterizzato da pareti metalliche forate riempite con carboni attivi: quando l'aspiratore è attivo, l’aria viene forzata e indotta a passare attraverso le pareti del filtro dove si trovano i granuli di carbone che neutralizzano tutti gli odori presenti nell'ambiente da depurare.

Come agisce la filtrazione dell'aria con il filtro a carboni

Con il termine "contact time" si identifica il "tempo di contatto", ovvero il periodo di tempo in cui l'aria rimane a contatto con i carboni; come è possibile immaginare, più lungo è il tempo di contatto, maggiore sarà l'abbattimento dei cattivi odori da parte del filtro.

Grazie ai carboni attivi presenti al suo interno, il filtro riesce a neutralizzare e ripulire l'ambiente dagli odori prodotti dalle piante in fioritura (e naturalmente un filtro a carboni può essere impiegato in tantissime altre situazioni diverse in cui si sia la necessità di rupulire e sanificare l'aria dagli odori sgradevoli). Per il corretto mantenimento del filtro e la sua efficienza, i granuli di carbone presenti all'interno del filtro possono essere sostituiti una volta esauriti. Il filtro si può anche collegare al bocchettone in uscita dell'estrattore d'aria (anche a distanza attraverso le condotte flessibili). 

Modo d'uso del filtro: l'estrazione e il ricircolo

Ci sono due modi per usare in modo corretto ed efficace un filtro a carboni attivi: l'estrazione e il ricircolo.

  • Nel primo caso (con l'estrazione), l'aria che passa attraverso il filtro viene espulsa verso l'esterno della zona di coltivazione.
  • Nel secondo caso (ovvero con il ricircolo), l'aria che viene filtrata attraverso il filtro viene reimmessa nello spazio di coltivazione (o nell'ambiente per il quale si utilizza il sistema di filtrazione dell'aria) in modo da filtrare continuamente gli odori ed espellerli.

La differenza fondamentale tra questi due metodi di filtrazione è che - nel primo caso - si favorisce anche al ricambio dell'aria (impoverita di CO2), elemento importantissimo per la coltivazione indoor, mentre nel secondo caso si provvede solo ad abbattere gli odori.

Come scegliere il filtro a carboni attivi

Di fondamentale importanza la scelta di un estrattore e di un filtro con portata compatibile. Vediamo perché è cosi rilevante come scelta. 

  1. Un filtro caratterizzato da una portata inferiore rispetto a quella dell'aspiratore può causare un eccessivo passaggio d'aria all'interno del filtro; in questo modo si riduce conseguentemente il contact time e quindi anche l'efficienza nell'eliminare gli odori. 
  2. Un filtro di una portata inferiore rispetto all'aspiratore ne riduce appunto la portata e aumenta allo stesso tempo la rumorosità.

In linea generale, per garantire un ottimo rapporto tra efficienza e rumorosità, consigliamo di prendere un filtro che abbia una portata lievemente superiore a quella dell'aspiratore

Quando sostituire il filtro?

La durata del filtro a carboni attivi può dipendere da diversi fattori. Solitamente la durata di un filtro è compresa tra le 1.200 alle 3.000 ore. Nelle grow room il filtro avrà una durata media di 3 cicli di coltivazione. Una volta esauriti, il carbone ed il filtro interno possono essere sostituiti. Esistono infatti i carboni attivi di ricambio con cui è possibile sostituire il carbone mantenendo la struttura portante del filtro

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