Le lampade al plasma di tipo Gavita per Coltivazione Indoor e Idroponica sviluppano più di 21.000 Lumens (310 µMol/sec) con Consumi di 270W. Queste lampade di ultima generazione sono basate sulle cellule al plasma di quarzo fuso, contenenti gas Argon ed altri elementi, che - quando raggiungono lo stato di plasma utilizzando alte frequenze - emette una luce potente con uno spettro molto ampio. L'energia viene trasferita alle cellule utilizzando le radiazioni ad alta frequenza e non hanno nessuna connessione elettrica. Il colore della luce di tonalità viola-blu è legata alla presenza di un particolare gas nobile (argon) che rilascia fasci di luce su questa particolare frequenza elettromagnetica, ma emette alcune radiazioni ultraviolette.
La lampada al plasma garantisce resa abbondante senza patire l'alta temperatura
Il vetro speciale filtra ad ampio spettro le radiazioni emesse, permettendo a basse quantità di raggi UVB di passare, mentre applica una schermatura per proteggere sia voi che le vostre piante dai raggi UVC. L'assenza di radiazione termica nella luce consente di appendere la lampada al plasma molto vicino alle vostre piante, o di aggiungere ulteriori punti luce senza incorrere in problemi di radiazioni termiche (calore).
Far crescere le proprie piante in una grow box senza la luce solare non solo richiede un buon clima, ma necessita anche di lampade di ottima qualità. Anche utilizzando una lampada HPS (o con una combinazione di HPS e MH) si possono ottenere dei risultati soddisfacenti, ma non si riesce ad arrivare ai livelli di luminosità garantiti dalla luce solare. Le lampade al plasma, invece, producono una luce particolare con uno spettro molto simile a quella del sole.
Funzionamento e Consumi delle Lampade al Plasma
Le lampade al plasma "grow" sono formate da un piccolo bulbo (foto) che ingloba un gas nobile o ioduri metallici, oppure una combinazione delle due cose. La ionizzazione del gas viene indotta dalle onde radio, trasformandolo in plasma.
In foto si può vedere lo spettro di due lampade al plasma Gavita LEP confrontate con lo spettro di una lampada hps.

Queste lampade non necessitano di molta corrente elettrica, 300W sono sufficienti per produrre un'enorme quantità di luce e qualità. Confrontando il consumo di una HPS con una lampada al plasma si può affermare che 300w plasma possono essere paragonati a 1000w di una lampada HPS.
Stiamo parlando di una tecnologia che richiede un piccolo sforzo iniziale ma garantisce la convenienza di un investimento che verrà ripagato giorno dopo giorno con la sicurezza di una lunga durata (circa 5 anni con cicli di 18 ore al giorno) e un raccolto impareggiabile.
La lampada al plasma non emette molto calore, viene emesso al di sopra del bulbo e con una buona ventilazione si può dissipare in modo semplice.
Quando sono stati realizzati i primi modelli di lampade al plasma disponibili in commercio avevano uno svantaggio, lo spettro emesso risultava povero di rosso e di conseguenza non risultava ottimale per la fase di fioritura. I modelli di "plasma lamp" attualmente in commercio garantiscono le migliori prestazioni sia in crescita che in fioritura.