L'attacco da parte di parassiti è una delle cause di insuccesso più frequenti di una coltura, sia in terra che nei sistemi idroponici. Molto di frequente è più difficile da gestire delle carenze nutrizionali.
Fare prevenzione è il modo migliore per affrontare le infestazioni di parassiti delle piante.
Che cosa intendiamo per prevenzione? Si intende essenzialmente pulizia e restrizione dell'accesso agli organismi indesiderati, le regole basilari sono:
- Evitare di avere detriti e materia vegetale sul pavimento (terra, polvere, foglie etc.);
- Tenere sempre puliti gli utensili (forbici, recipienti, pHmetri e conduttivimetri);
- Evitare il più possibile che organismi viventi (insetti, esseri umani, etc.) abbiano accesso alla grow box dove state coltivando. Installare un filtro che impedisca al sistema di aerazione di lasciar entrare insetti insieme all'aria ed inoltre controllare accessi e fessure;
- E' buona regola utilizzare abiti che indossate soltanto quando entrate nella grow room, stessa cosa per le scarpe. Gli animali domestici naturalmente sono banditi dalla grow room;
- Prima di inserire una nuova pianta in una grow box dove ce ne sono altre non infette, lasciarla isolata per alcuni giorni e vedere se mostri segni di parassiti e malattie. Una volta superato il test potrà essere inserita insieme alle altre
Grazie a questi accorgimenti riuscirete a ridurre di molto il rischio di contrarre parassiti sulle vostre piante ma non si potrà mai avere la certezza assoluta che non attaccheranno.
Le possibili infestazioni includono:
- insetti: che attaccano fogliame e fusti e raramente le radici (afidi delle radici);
- Muffe- Funghi: Possono svilupparsi sia sulle cfoglie che sul fusto ma diventano molto pericolosi quando attaccano le radici;
- Nematodi: ovvero piccoli organismi vermiformi che attaccano le radici. Alcune varietà sono benefiche;
- Acari: i tetranichidi o "ragnetti" sono fra i più temibili nelle colture indoor;
- Virus: è sicuramente la cosa peggiore che può capitare alle vostre piante nella grow box. Questi micro-organismi iniziano deformando le foglie e poi le intere piante fino ad ucciderle lentamente. Purtroppo non esiste una cura e quando una pianta contrae un virus il raccolto è perduto.