Scopri con chiarezza e metodo come miscelare fertilizzanti e controllare il pH per ottenere risultati ottimali, sia in vaso sia in sistemi idroponici.
Come si aggiungono i nutrienti all'acqua?
Ecco i passaggi chiave per preparare correttamente la soluzione in terra (esempio vasi 11 L e 6,5 L):
- Preparare acqua sufficiente: circa 2L per un vaso da 11L e 1–1,5L per un vaso da 6,5 L, ovvero il 10–20 % del volume, sufficiente a ottenere un leggero runoff.
- Miscelare fertilizzanti di base seguendo le istruzioni del produttore, iniziando dai macroelementi.
- Aggiunta di eventuali additivi (es. stimolatori o microrganismi), se previsti.
- Correttore di pH: il terriccio agisce da buffer e attenua le variazioni di pH, ma è comunque consigliato correggere il pH della soluzione prima.
- Attendere almeno 10–15 min per stabilizzare il pH, quindi misurarlo nuovamente.
- Utilizzare la soluzione irrigando lentamente, preferibilmente con un setup a cerchio intorno alla pianta.
- Controllo del pH nello scarico dal sottovaso: misura il pH dell’acqua in eccesso per valutare l’efficacia dell’irrigazione e dei correttori.
Non fidarti di chi sostiene che “in terra il pH non serve”: anche in vaso un pH fuori range può compromettere le radici e ridurre resa e vigore, nonostante l'effetto buffer del substrato.
Frequenza di somministrazione e volumi indicativi
La frequenza di somministrazione dipende dalle esigenze della pianta, dalla fase di crescita e dalle condizioni ambientali. In linea teorica, per una pianta a ciclo medio in vaso da 11 L, si può irrigare con circa 2–2,5 L di soluzione ogni 2–4 giorni, verificando sempre l’umidità del substrato prima di intervenire. In un vaso da 6,5 L, il volume scende a circa 1–1,5 L con la stessa cadenza. In entrambi i casi è buona pratica irrigare fino a ottenere un leggero drenaggio dal fondo del vaso, utile per prevenire l’accumulo di sali e mantenere equilibrata la disponibilità di nutrienti.
Come si prepara la soluzione nutritiva in idroponica?
Per i sistemi idroponici (es. media inerti, cocco, argilla espansa), segui questi passaggi:
- Determinare il volume d’acqua necessario: generalmente il 10–15 % del volume del vaso per ogni irrigazione.
- Miscelare fertilizzanti di base (macro+microelementi), in ordine logico.
- Aggiungere additivi se previsti (stimolatori, enzimi, ecc.).
- Correggere il pH con precisione: in idroponica è fondamentale stabilizzare il pH da subito per evitare stress radicali.
- Aspettare 10–15 min per la stabilizzazione del pH, quindi misurare di nuovo.
- Irrigare con la soluzione preparata secondo il sistema (ricircolo o non ricircolo).
- Monitorare periodicamente pH ed EC nella soluzione o nel drenaggio per adeguare la nutritività.
Valori ideali di pH e EC nei due sistemi
Ecco una tabella riassuntiva con i range consigliati:
Sistema |
pH consigliato |
EC consigliata (mS/cm) |
Terra o vaso |
circa 6.0–6.5 |
non specifico, ma evitare eccessi salini |
Idroponica |
5.5–6.2 |
0.8–3.0 a seconda della fase |
Controlli e strumenti utili
Per ottenere misurazioni precise, calibra regolarmente pH e EC-metro e pulisci gli elettrodi. Usa soluzioni standard e strumenti affidabili.