Il meccanismo della traspirazione nelle piante
La traspirazione è il processo attraverso cui le piante rilasciano acqua sotto forma di vapore dalle foglie. Non è un semplice “sudare vegetale”, ma un meccanismo che permette alla pianta di spostare acqua e nutrienti dalle radici verso i tessuti aerei, mantenendo l’equilibrio termico e fisiologico. Secondo fonti scientifiche (Wikipedia), oltre il 90% dell’acqua assorbita dalle radici viene persa per traspirazione. Negli animali avviene a livello della cute e dei polmoni, mentre nelle piante si ha prevalentemente a livello delle foglie ed è regolata (laddove sono presenti) dagli stomi.
Perché la traspirazione è fondamentale
Ogni volta che una molecola di acqua lascia la foglia, una nuova risale dalle radici. Questo “motore invisibile” garantisce un flusso costante di acqua e soluti che collega il suolo alla parte aerea della pianta.
- Assorbimento dei nutrienti disciolti nell’acqua, fondamentali per la crescita
- Regolazione della temperatura interna della pianta, simile al sudore umano
- Turgore cellulare che mantiene le foglie dritte e operative
Senza una corretta traspirazione le piante mostrano segni di stress idrico, crescita lenta e maggior rischio di malattie, come Botrite e muffe fungine. Inoltre, la traspirazione influenza direttamente la fotosintesi e lo scambio gassoso: quando gli stomi si chiudono per limitare la perdita d’acqua, anche l’assorbimento di CO₂ si riduce, con un impatto immediato sulla produzione di energia della pianta.
Fattori che influenzano la traspirazione
La velocità di traspirazione dipende da vari parametri ambientali che, in coltivazione indoor, possiamo controllare direttamente:
- Temperatura: più è alta, più aumenta la perdita d’acqua
- Umidità relativa: valori troppo bassi accelerano la traspirazione, troppo alti la bloccano
- Luce: stimola l’apertura degli stomi, incrementando il processo
- Ventilazione: un buon ricircolo d’aria favorisce un equilibrio sano
Gruppo |
Parametro chiave |
Driver / Indicatori |
Note pratiche |
Clima (VPD) |
VPD (kPa) |
- Temperatura (°C)
- Umidità relativa (%)
|
Collega T + UR per valutare il bilancio idrico della pianta |
Luce |
PPFD (µmol·m⁻²·s⁻¹) DLI (mol·m⁻²·d⁻¹) |
- Spettro corretto per fase
- Intensità luminosa
|
Unisce qualità (spettro) e quantità (PPFD/DLI) |
Ventilazione |
ACH (ricambi/ora) Portata estrattore (m³/h) |
- Entrata aria fresca
- Uscita aria calda/esausta
|
Assicura ricambio d’aria e riduce stress termico |
Il concetto di VPD
In coltivazione avanzata si parla spesso di Vapor Pressure Deficit (VPD), ovvero la differenza tra l’umidità interna della foglia e quella dell’ambiente. Un VPD equilibrato significa che la pianta riesce a traspirare in modo efficiente, senza stress. Al contrario, un VPD sbilanciato è un fattore di stress che rende le piante più vulnerabili a problemi e malattie.
La traspirazione non è un processo uniforme e può avvenire attraverso diverse vie. Si distinguono tre tipi principali:
- Stomatica: attraverso gli stomi delle foglie, è la forma predominante e regola il bilancio idrico e gassoso della pianta.
- Cuticolare: avviene attraverso la cuticola che riveste la foglia; rappresenta una quota minore ma costante della traspirazione.
- Lenticolare: interessa le lenticelle presenti sul fusto, con un contributo secondario rispetto alle foglie.
Oltre al trasporto di acqua e nutrienti, la traspirazione ha un ruolo cruciale di raffreddamento naturale delle foglie. Questo effetto evita surriscaldamenti dannosi e mantiene il corretto bilancio idrico interno, migliorando l’efficienza fotosintetica (Fonte LibreTexts).
Centraline che calcolano automaticamente il VPD
Rispetto alla sola umidità relativa, il VPD considera anche la temperatura, diventando un indicatore più affidabile dello stato fisiologico della pianta. Non a caso, molte centraline professionali per serre calcolano automaticamente il VPD, semplificando la gestione climatica e riducendo il rischio di errori (Fonti Pulse Labs, HortiDaily).
GrowDirector 2.0 Kit Completo
Centralina automatizzata avanzata per la grow room. Monitora in tempo reale temperatura, umidità e calcola il VPD. Usa questo parametro per regolare automaticamente ventilazione, umidificazione ecc.
Vai al prodotto
Fase di crescita |
Temperatura (°C) |
Umidità relativa (%) |
VPD ideale (kPa) |
Germinazione |
20–24 |
65–75 |
0.4–0.8 |
Vegetativa |
22–28 |
55–70 |
0.8–1.2 |
Fioritura |
20–26 |
45–60 |
1.2–1.6 |
Maturazione finale |
18–24 |
35–50 |
1.4–1.8 |
VPD alto (aria secca)
L'aria esterna è molto più secca dell'aria all'interno delle foglie. Questo causa una perdita d'acqua eccessiva e rapida con relativa chiusura degli stomi, la pianta perde acqua più velocemente di quanto le radici possano assorbirla.
Gli effetti visivi di un VPD troppo alto sono appassimento delle foglie e fusti afflosciati, crescita lenta, macchie e piccole bruciature.

RAM Umificatore ad Ultrasuoni 5L
RAM Umificatore ad Ultrasuoni 5L è un umidificatore specifico per growbox e grow room. Mantenere dei livelli di umidità corretti nella vostra grow room è molto importante per ottenere un buon raccolto. Grazie alla forma quadrata e al grande serbatoio questo umidificatore si presta per il lavoro in tende da coltivazione indoor di tutte le misure
€ 59,90 Acquista ora
VPD basso (aria umida)
La differenza di pressione tra l'interno e l'esterno della foglia è minima, riducendo drasticamente la traspirazione. Questo comporta il rallentamento del flusso d'acqua nella pianta, limita il trasporto di nutrienti dalle radici, portando a carenze nutrizionali. L'alta umidità favorisce la crescita di funghi e muffe, specialmente sulle foglie, fiori e frutti:
Gli effetti visivi di un basso VPD sono guttazione, l'acqua in eccesso viene espulsa dalle punte delle foglie, spesso visibile come goccioline. Sulle foglie si formano piccole bolle che possono scoppiare lasciando cicatrici marroni o biancastre.

Deumidificatore d'aria 2 Litri - 60W
Il deumidificatore intelligente Pure Factory senza compressore (utilizzando la tecnologia Peltier) è leggero, piccolo, silenzioso e rispettoso dell'ambiente. Il basso consumo di energia (60W) e la capacità di deumidificazione (0,75L/giorno) lo rendono ideale per piccole e medie aree di coltivazione. Integra un sistema di auto-spegnimento e avviso con LED.
€ 115,00 Acquista ora
Come gestire la traspirazione in grow room
Per mantenere la traspirazione su valori ottimali, il coltivatore indoor può affidarsi a strumenti e accessori specifici:
Conclusione
La traspirazione è un processo silenzioso ma vitale. Gestirla correttamente significa garantire piante più sane, raccolti più abbondanti e meno problemi legati a stress e patologie. In una grow room efficiente non conta solo la luce o il substrato: è il movimento invisibile dell’acqua a fare da carburante alla vita della pianta.
Fonti e approfondimenti