La melanzana è una pianta da frutto erbacea e annuale, si presenta con un fusto rigido e ramificato e un'altezza massima di 80/100 cm. Le foglie sono di color verde intenso con intaccature cphe si estendono dal margine alla nervatura mediana. Questa “lobazione” della foglia è generata dal flusso di clorofilla che, durante lo sviluppo, renderà le foglie sempre più verdi. I fiori, invece, sono piccoli e spinosi di color bianco o viola.
La melanzana appartiene alla famiglia delle Solanaceae ed, quindi, originaria dell'Asia meridionale, in particolare della regione sud della moderna India, e dell'Asia orientale, molto probabilmente Cina.
Le condizioni ambientali ideali per lo sviluppo di questa pianta sono le stesse del clima mediterraneo ed è per questo motivo che le melanzane hanno avuto un grande successo nel meridione europeo.
Le migliori condizioni di crescita per le piante di melanzana sono quelle con una temperatura compresa tra i 15 e i 18 gradi di notte e tra i 25 e i 28 gradi di giorno. L'esposizione al sole diretto è gradita, anche se la melanzane non necessita di moltissime ore di luce; anzi, è preferibile posizionarle in un luogo dell'orto dove ci sia un po' di penombra all'alba e al tramonto. Per questo motivo l'esposizione ideale per coltivare le piante di melanzane è quella a sud/est o sud/ovest.
Come coltivare le melanzane nell'orto di casa
Per poter coltivare la melanzana all'esterno, in un orto, in giardino o anche in una piccola striscia di terra, come quella dei cortili, bisogna preparare il terreno che ospiterà e nutrirà le piante.
Tra febbraio/marzo si deve vangare il terreno estirpando così tutta l'erba cresciuta durante l'inverno. Se avete un tagliaerba tutto sarà più semplice, naturalmente, e ricordate che l'erba raccolta servirà per contribuire a nutrire il terreno in cui piantenerete e farete crescere le vostre melanzane. Una volta vangato il terreno, disponete tutta l'erba raccolta e tagliata sul fazzoletto di terra che intendete coltivare e mischiate erba e terriccio nel modo più omogeneo possibile. La presenza di materiale organico nel terreno e la conseguente decomposizione renderanno il suolo particolarmente adatto ad ospitare le melanzane.
Ad aprile le condizioni ambientali saranno perfette per questa pianta e bisognerà ultimare la lavorazione della terra curandone sia il ph che la presenza di nutrimento.
Il ph ideale per la coltivazione della melanzana è compreso il 5,5 ed il 6,5, mentre la percentuale di azoto, fosforo e potassio dovrà essere rispettivamente di 3,1-1,2-4,5.
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Per poter assicurare il giusto valore del ph del terreno, usate dello stallatico maturo che - grazie alla sua acidità - abbasserà il ph rendendolo neutro e sarà quindi ideale per l'assunzione delle sostanze nutritive.
Il nutrimento presente nello stallatico non sarà sufficiente a coprire tutto il ciclo di crescita e sviluppo della pianta, per questo sarà necessario aggiungere anche del letame di ovino, che garantisce il corretto equilibrio nutritivo richiesto dalla melanzana.
L'aspetto più importante cui dovete prestare attenzione è la proporzione tra gli elementi nutritivi fondamentali: il fosforo dovrà essere presente in quantità minori rispetto all'azoto e al potassio, che invece dovranno essere disponibili in grandi quantità.
Dopo aver vangato nuovamente la terra, è arrivato il momento di preparare le file in cui andrete a collocare le piantine di melanzane! Ogni fila dovrà essere distante dalla successiva almeno 70 centimetri, mentre la distanza tra le piante sarà di 45 centimetri. Create le file nell'orto facendo delle buche di almeno 50 centimetri di diametro, quindi inserite le piantine di melanzana. In ogni buca dovrete aggiungere circa 3,5kg di letame di ovino.
Il terreno adesso è pronto per ospitare le piante.
Nel caso in cui non fosse possibile usare il letame, basterà somministrare del concime biologico liquido; l'importante è che abbia le proporzioni di azoto, fosforo e potassio come suggerite precedentemente.

Come coltivare le melanzane in vaso
Uno degli aspetti più curiosi e spesso inaspettati della coltivazione della melanzana è che questa pianta può essere coltivata anche in un vaso, in grado di trasformare così ogni balcone in un piccolo orto.
Il vaso dovrà essere di almeno 45 centimetri di diametro (oppure 50 litri); sul fondo dovrete sistemare dell'argilla espansa, o della pietra pomice, che permetterà il drenaggio, indispensabile per mantenere in salute l'apparato radicale. Il terriccio dovrà essere neutro, ma ben nutrito; per aumentare l'areazione della terra potete usare anche dela perlite.
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Le irrigazioni dovranno essere abbondanti e costanti stando, però, attenti a non bagnare le foglie. Un aspetto determinante da considerare è proprio quello relativo all'irrigazione: sebbene la melanzana richieda di essere annaffiata spesso, soffre moltissimo la mancata traspirazione del terreno, rendendola debole all'attacco di muffe e funghi, come la peronospora e oidio. Occorre quindi accertarsi che sia ben idratata evitando al tempo stesso i ristagni. Qui tutti gli accessori e le attrezzature per l'irrigazione automatica di giardini e orti.
Quando la pianta sarà cresciuta, avrà bisogno di un sostegno, come una canna o un bastone per guidare la sua crescita in altezza, che la sorreggerà e la proteggerà sia dal vento che dal peso dei suoi frutti. Per evitare attacchi e aggressioni esterne è opportuno somministrare mensilmente un macerato di ortica o applicare regolarmente un antiparassitario naturale per prevenire malattie e parassiti.
Accorgimenti nella coltivazione delle melanzane: consigli pratici
Per coltivare correttamente la melanzana, la pianta dovrà essere sia potata della sua parte apicale principale che dei germogli ascellari, ovvero i nuovi getti presenti nei vari internodi.
Queste accortezze permetteranno un migliore e maggiore sviluppo dei frutti. Durante la crescita e lo sviluppo dei fiori è consigliabile aggiungere altro terreno alla base del fusto della pianta. Questa operazione si chiama “rincalzatura”. Non usate mai il rame, perché brucerebbe i fiori compromettendo seriamente lo sviluppo dei frutti. Le melanzane vanno raccolte prima che la maturazione sia completa, così facendo eviterete la comparsa dei semi.
Suggerimenti della scelta genetica della melanzana
La melanzana è un ortaggio che richiede molto spazio, ma vale la pena coltivarla anche se si dispone di un piccolo terrazzo o di una piccola striscia di terreno.
L'uso in cucina dei suoi frutti è noto da molto tempo, ma non dimenticate che la melanzana è anche una pianta decorativa, grazie alle foglie verdi porpora ed ai suoi frutti lilla.
Per i balconi si consiglia la melanzana “Slim Jim”, mentre per l'orto - per ottenere frutti da poter utilizzare in cucina - le varietà ideale è quella “Violetta lunga” e “Bianca a uovo”.
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