Come coltivare le piante medicinali e officinali? La natura oggi offre tantissimi rimedi naturali che sono preziosi per riuscire a promuovere il proprio stato di benessere. Le proprietà curative delle piante sono davvero molte, dalla medicina antica tradizionale fino alle nuove tecniche fitoterapiche. Le piante officinali sono delle specie vegetali che contengono dei principi attivi dai quali è possibile realizzare dei rimedi naturali per varie patologie dal mal di testa, all’acidità di stomaco e così via. Ma come si coltivano le piante medicinali e quali sono quelle che presentano le migliori proprietà terapeutiche? Scopriamolo!
Coltivare piante medicinali: cosa e quali sono?
Con il termine "piante officinali" si fa riferimento a tutte quelle varietà vegetali che possono avere delle proprietà di prevenzione, oppure curative. La definizione ufficiale data da parte dell’OMS di “pianta medicinale” è:"ogni vegetale che contiene in uno o più dei suoi organi delle sostanze che si possono usare a fini preventivi oppure terapeutici, o che sono dei precursori di emisintesi chemio e farmaceutiche".
Ma quali sono le erbe effettivamente medicinali? In realtà, l’elenco delle piante medicinali non è uguale in tutti gli Stati. Ci sono delle piante officinali che in alcuni Paesi vengono considerate tali mentre in altri no.
Anche in Italia esiste un elenco delle piante officinali che si possono coltivare. Nello specifico, nel nostro Paese, c’è una legge del 1931 che indica esattamente quali sono le piante medicinali; tra queste ci sono: l’Acerola, l’Aloe Vera, il Gambo di Ananas, l’Arnica, la Calendula, la Camomilla, l’Elicriso, l’Erisimo, il Gingko Biloba, Il Ginseng, la Liquirizia, Ibisco, Iperico, Maca, Luppolo, Ribes Nero, Tarassaco, Tea Tree e Verbena.
Quali sono le piante medicinali perenni e da coltivare?
Quali sono le piante medicinali da coltivare e perenni? Tra le piante officinali da tenere all’interno del proprio orto ci sono sicuramente: la Pilosella, l’Iperico, la Melissa, l’Angelica, la Genziana. Sono molto utili e anche semplici da mantenere nel proprio orto, seguendo le giuste indicazioni di coltivazione per ognuna. L’elenco delle piante medicinali è davvero ampio e variegato, qui di seguito solo alcuni esempi di piante particolarmente diffuse e apprezzate.
- Tra queste troviamo la liquirizia, che ha delle ottime proprietà digestive, regola la pressione sanguigna ed è particolarmente indicata per chi soffre di pressione bassa, aiuta i bronchi a ripulirsi, ad alleviare la tosse ed esercita anche un’azione calmante nei confronti delle mucose gastriche soggette a gastrite e ulcera.
- Tra le piante medicinali utilizzate sia in ambito gastronomico che erboristico troviamo il basilico, ideale per contrastare la bronchite e anche l’artrite. È super facile da coltivare sia nel vaso di casa (scopri qui la categoria dedicata ai vasi e contenitori) che nell’orto. Qui la guida per coltivare il basilico in casa!
- Il tarassaco non può mancare nell’elenco delle piante officinali più famose. Secondo alcuni recenti studi, questa pianta – comunemente nota anche con il nome di dente di leone – sarebbe in grado di aiutare l’organismo umano a difendersi meglio dall’attacco dei virus e rappresenterebbe una ulteriore protezione per le nostre difese immunitarie. Questa pianta cresce al meglio nelle regioni temperate, si semina afra marzo e giugno e i fiori si raccolgono dopo 10-12 mesi.
- Antinfiammatorio naturale per eccellenza, lo zenzero è utilizzato per la preparazione di tisane e decotti in grado di contrastare e ridurre i sintomi del raffreddore e della tosse. Lo zenzero può essere coltivato facilmente anche in un piccolo vaso sul balcone ed è una ottima fonte di vitamine e sali minerali. Scopri qui la guida per coltivare lo zenzero in casa!
- Tra le piante medicinali più diffuse non possiamo dimenticare la lavanda, una pianta che non richiede particolari attenzioni a livello di cura e terreno, ma ha bisogno della temperatura giusta. Usata come antisettico e ansiolitico naturale, la lavanda ha un potere rilassante anche grazie al suo profumo e viene utilizzata moltissimo anche nel mondo cosmetico. Scopri la guida per coltivare la lavanda!
- Usato sia in cucina che in erboristeria, il timo – celebre per il suo profumo delicato – ha numerose proprietà benefiche: è un antisettico naturale e per questo viene usato anche per ridurre le infiammazioni. Facile da coltivare anche in vaso, il timo si adatta molto bene ai vari climi e non teme i terreni aridi.
- Tra le altre piante medicinali molto diffuse e utilizzate per vari scopi troviamo anche la camomilla, una pianta molto facile da coltivare. La camomilla è un sedativo naturale ed è molto usato anche nella cosmesi.
- L’Echinacea - pianta famosa per essere utilizzata nei preparati erboristici destinati a rinforzare le difese immunitarie e l’apparato respiratorio - non presenta esigenze particolari a livello di terreno: l’importante è che questo sia fertile e privo di ristagni di acqua. La pianta dell'echinacea cresce bene con il sole diretto e ha bisogno di irrigazioni frequenti e costanti.
Scopri qui la sezione dedicata agli impianti di irrigazione!
Quali sono le piante officinali più richieste dal mercato?
Qual è la coltura più redditizia? Se stai pensando di coltivare nell’orto le piante officinali, forse ti sei chiesto anche quali sono le colture più richieste sul mercato. In caso di coltivazioni estese - e volte alla commercializzazione del prodotto - ci sono naturalmente diverse regole da seguire e permessi da richiedere. Le piante officinali richieste dal mercato sono: la camomilla, la genziana, la lavanda, il rabarbaro, il coriandolo, l’anice e l’assenzio romano.
Come si coltivano le erbe medicinali?
Come coltivare le erbe officinali? Le piante officinali che possono essere coltivate sono davvero molte, tuttavia la tecnica di coltivazione non è la stessa per tutte. Ogni pianta prevede delle tecniche differenti in base alla specie e - per questo - non è possibile fare un discorso troppo generale.
Cosa coltivare in poco terreno?
Alcune piante officinali, come l’Angelica, possono essere coltivate anche in un orto di dimensioni contenute. Il consiglio - prima di procedere con la coltivazione - è di chiedere sempre il supporto di un esperto di coltivazioni o da un appassionato del settore con tanta esperienza, in modo da impostare correttamente il lavoro ed evitare di sprecare tempo, energie e denaro.In linea generale, per coltivare le piante officinali bisogna: controllare che il terreno sia ricco di sostanze specifiche per la pianta che si desidera coltivare, in modo da consentirle di sviluppare i giusti principi attivi. Bisogna infine piantare nel periodo corretto per favorire la crescita della pianta e fare attenzione alla sua cura con lacune piccole accortezze.
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