Siete amanti del verde, ma non avete un balcone dove poter coltivare le vostre piante preferite o non disponete dello spazio sufficiente per i vostri vasi? Niente paura! Se non volete rinunciare ad un tocco di natura, eleganza e relax nei vostri ambienti domestici, ricreativi o di lavoro, l’allestimento di un giardino verticale è la soluzione giusta per voi!
Cos’è e dove crearlo: giardino verticale interno o esterno?
Molto diffuso negli ultimi tempi, soprattutto nei Paesi europei più all’avanguardia e particolarmente attenti all’ambiente, il giardino verticale è un allestimento che ospita delle composizioni di piante differenti inseriti in appositi vasi e ancorati su pannelli speciali, oppure agganciati direttamente al muro interno o esterno di un edificio. I giardini verticali, infatti, si adattano a qualsiasi tipologia di ambiente: interni ed esterni, come locali privati, stanze di abitazioni e residenze, uffici, open space e tutte le altre tipologie di locali pubblici.
Tra gli esempi tipici di giardini verticali interni troviamo quelli installati nelle abitazioni, ad esempio negli androni dei condomini, in corrispondenza di una parete molto lunga, oppure una parete divisoria tra due ambienti diversi della casa; tuttavia si adattano molto bene sia alle stanze destinate allo studio e al lavoro, sia nelle cucine. Tra gli esempi più diffusi di giardini verticali esterni, invece, troviamo quelli creati per impreziosire e decorare intere facciate di edifici, muri divisori e di contenimento, staccionate, pareti autoportanti o pannelli separatori di qualsiasi tipo e su qualsiasi tipologia di struttura.
Ma come si mantengono le piante nel verde verticale?
Il metodo di coltivazione adottato per il verde verticale è quello classico - con una base di terriccio irrigato con l'acqua per mezzo di un semplice spruzzino - o in alternativa quello idroponico a goccia, installato nella parte superiore del pannello o del muro, dove – al posto del terriccio universale – viene adottato un substrato inerte (composto ad esempio da fibra di cocco, perlite, argilla espansa, ecc) e l’acqua di irrigazione viene arricchita da sostanze nutritive e fertilizzanti in grado di alimentare le piante.
Esistono poi anche altre soluzioni – sempre basate su sistemi idroponici – che consentono di adattarsi alle varie superfici e ai differenti tipi di supporti. È possibile scegliere, infatti, tra varie tipologie di giardini idroponici – anche noti con il nome di muri verdi o verde verticale – adattabili a seconda delle varie esigenze.
Giardino Verticale: Tutti i Benefici
Ma quali sono i vantaggi e i benefici dell’avere un giardino verticale? Oltre ad impreziosire l’ambiente con i colori della natura e a rendere gli spazi più accoglienti ed esteticamente più appetibili, l’allestimento di uno spazio verde verticale di questo tipo consente anche di purificare l’aria e renderla più pura, abbassando così i livelli di inquinamento dell’ambiente. Le piante, infatti, assorbono la C02, ovvero l’anidrite carbonica presente nell’aria, generando così aria più pulita e garantendo anche la termoregolazione. Ma c’è di più, perché se il giardino verticale è collocato all’esterno, le piante sono in grado di assorbire anche i raggi UV e ripulire l’aria dallo smog generato dalle automobili e dagli edifici vicini inquinanti.
Inoltre, i giardini verticali riescono ad offrire un ottimo isolamento termico e acustico, creando una barriera protettiva naturale in grado di migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in quello spazio.
Inoltre, proprio grazie a questa azione di isolamento e coibentazione anche di tipo termico, il muro verde verticale riesce ad abbassare il fabbisogno e il consumo di energia, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, e consente - di conseguenza - anche un risparmio economico. Senza dimenticare che un pannello verde regala relax, perché - grazie ai colori e ai profumi della natura - aiuta a riposare l’occhio, contribuisce a rilassare la mente e ad aumentare perfino il valore e l’appetibilità dell’immobile.
Qui trovi l'approfondimento sul giardino idroponico e una guida sull'agricoltura idroponica!
Quali piante scegliere per il giardino verticale?
La selezione e la scelta delle piante da destinare al giardino verticale varia naturalmente sia a seconda delle caratteristiche climatiche e ambientali della zona in cui vengono installati (come esposizione dell’abitazione, aerazione, ecc), sia dalle preferenze personali e dalle singole necessità. Ad esempio – a seconda delle preferenze – è possibile scegliere delle piante rampicanti, che naturalmente si svilupperanno molto in altezza, oppure piante a cascata, che crescono verso il basso; in alternativa è possibile optare per piante piccole sempreverdi, oppure quelle con crescita limitata, in modo da garantire un impegno ridotto e un basso livello di manutenzione.
Per la cucina o per gli ambienti più ricreativi della casa, è possibile anche creare uno spazio da dedicare al verde verticale popolato da erbe aromatiche, come rosmarino, lavanda, salvia ed erba cedrina, che – oltre a garantire la presenza di una composizione verde gradevole all’occhio – diffondono anche profumi e aromi rilassanti e benefici per un’esperienza unica, in grado di migliorare sensibilmente la qualità della vita.
In linea generale, le piante maggiormente utilizzate per la creazione di giardini verticali sono felci, philodendrum, ficus e fatsie, perché sono molto resistenti e riescono a vivere anche in condizioni particolarmente difficili.
Giardini Verticali fai da te: come realizzare il verde verticale
Se desiderate realizzare un giardino verticale, è possibile ricorrere alla consulenza di aziende specializzate, soprattutto se il muro verde dovrà essere installato sulle facciate di edifici o su muri di grandi dimensioni. Se, invece, volete creare un giardino verticale interno, in una stanza della casa o nel vostro ufficio, oppure in uno spazio esterno del cortile o del giardino, è possibile ricorrere ai metodi fai da te: pratici, rapidi ed economici.
Uno dei sistemi più pratici e raccomandabili per la realizzazione di un giardino verticale domestico è quello più semplice, caratterizzato da tasche porta piante. Si tratta di pannelli in feltro caratterizzati da tasche strutturate e create appositamente per ospitare vegetali di vario tipo, disponibili in varie dimensioni e formati differenti e in numero variabile a seconda dello spazio a disposizione.
Le tasche – realizzate in tessuto resistente all’acqua e all’umidità - possono anche essere appese su superfici differenti, come reti, pareti di legno e ringhiere dei balconi.
In alternativa - sempre per realizzare in modo semplice e comodo il vostro giardino verticale fai da te - è possibile ricorrere ai vasi specifici, ideati proprio per essere appesi all’interno di giardini verticali. In questo caso, si inserisce un substrato all’interno di questi vasi, si sistemano le piante all’interno dei contenitori e poi si appendono alla parete con appositi ganci. Anche in questo caso esistono contenitori di dimensioni differenti per poter ospitare piante diverse, anche in base alla grandezza della parete. È sconsigliato ricorrere ai normali vasi da giardinaggio o alle bottiglie di plastica trasparenti, perché le radici tenderebbero a seccarsi troppo.
In alcuni casi – soprattutto se si desidera allestire uno spazio verde verticale sul balcone o nel cortile di casa - è possibile utilizzare dei pallet, che funzioneranno da supporto per i vasi delle piante che verranno incastonate tra una doga e l’altra. Per questa tipologia di parete verde è consigliabile optare per piante piccole, facilmente adattabili alle caratteristiche dei bancali in legno, in grado di dare frutti utili in cucina, come pomodorini, fragole, cipolle, insalata o erbe aromatiche.
Giardini verticali e piante da parete per muri verdi verticali: costi
Il costo per la creazione di un giardino verticale in casa varia naturalmente a seconda della grandezza dello spazio che intendete dedicare alle piante da parete per la realizzazione del vostro verde verticale. Molto dipende dal tipo di struttura, dagli elementi che desiderate inserire nell'istallazione, dal substrato scelto e della tipologia di piante per le quali optate. Ovviamente, se si adottano i sistemi più semplici - ovvero i pannelli dotati di tasche o con i vasi appendibili – è possibile risparmiare in modo considerevole. Ad esempio, per un piccolo quadro appendibile ovunque (anche su una parete piccola verticale) di dimensioni 30,5 per 61 centimetri, il costo del supporto è di 64 euro, al quale dovrà essere aggiunto soltanto il terriccio e le piantine (per un totale di spesa di pochi euro). Se, invece, desiderate adottare un pannello più grande, ad esempio di dimensioni 81 cm X 61 cm, ideale per decorare di verde un muro di medie dimensioni, il prezzo è di circa 85 euro, cui bisogna aggiungere sempre terriccio e piantine.
Se, invece, preferite allestire uno spazio più ampio, è possibile unire più pannelli grandi (quelli da 81 cm X 61 cm) e creare un giardino personalizzato in base all'area che avete a disposizione e alla tipologia di piante verticali che preferite.
Grazie alle soluzioni oggi disponibili sul mercato - economiche e pratiche sia da installare che da mantenere - è possibile creare giardini verticali unici, in grado di impreziosire, decorare e abbellire l’ambiente. Da sapere, infine, che in molti Paesi del mondo la creazione del verde verticale viene incentivata da importanti detrazioni fiscali, che spingono per l’utilizzo di piante come parte integrante dell’architettura urbana e dell’edilizia.