Come Coltivare le Fave: la guida completa dalla semina al raccolto

Come Coltivare le Fave: La Guida Completa

Come coltivare le fave in vaso e nell’orto? Qui troverete una guida che vi aiuterà nella scelta della varietà di pianta e dei fertilizzanti più adatti. 

Indice

  • Nozioni di base
  • Coltivare dal seme in vaso o nell'orto
  • Raccolta
  • Benefici per il terreno dell’orto
  • Varietà  di fagioli di fava consigliate
  • Malattie e Parassiti
  • Le fave in cucina

Nozioni di base sulle Fave

La pianta di fave (Vicia faba L.)  appartiene all’ordine delle Leguminosae, nella famiglia delle Papilionaceae, ed è una coltura di stagione che produce baccelli da 15-18cm che contengono da quattro a sei semi piatti. L'aspetto appiattito dei semi ha dato ai fagioli il loro altro nome comune: fave. Altri nomi per il fagiolo di fava includono, fagiolo di cavallo, fagiolo di campo, fagiolo di piccione, nonché fagioli inglesi o di Windsor.

Sebbene non siano tecnicamente fagioli, le fave sono strettamente correlate al legume di veccia. Il momento migliore per piantare questo raccolto dipende dalla zona climatica in cui vivi. La fava è una pianta annuale simile a un cespuglio e i suoi frutti hanno bisogno di circa 4-5 mesi tra la semina e il raccolto. Prima di produrre baccelli, la pianta mostra piccoli fiori bianchi con macchioline marroni.

Le fave vengono normalmente coltivate con la semina 2 volte l'anno, in autunno e in primavera: è una verdura che viene coltivata da secoli nel bacino del mediterraneo, fino al punto da esser state trovate in antiche tombe egizie. Questo cultivar ha quindi origini antichissime in tutto il bacino del mediterraneo. Sebbene siano comunemente chiamate fave, possono prendere nomi differenti a seconda del paese.

Le fave più conosciute sulla nostra tavola, almeno in occidente, sono quelle note con il nome di Fava Windsor (sottospecie conosciuta con linone botanico di Faba Major) Esistono tuttavia  tante sottospecie come la Fava Piccione o Fava Grossa (sottospecie conosciuta col il nome di faba Minor) che risulta essere molto più popolare in medio oriente.

Le fave, di qualsiasi sottospecie, si presentano come dei grossi fagioli, i cui semi sgusciati, grandi e appiattiti, vengono mangiato ed utilizzati in cucina. Nonostante la loro somiglianza, tuttavia, la varietà di sottospecie di fave è vastissima, che sia per colore ( ne esistono di bianche ma anche di violacee e nere) che per dimensione: possono infatti variare dai 5 ai 25cm di lunghezza. Raggiungono facilmente altezze che vanno dagli 80cm fino ai 150cm,  gli steli rigidi hanno bisogno di supporti minimi per evitare che la pianta cada per il peso dei suoi propri baccelli. Le foglie arrotondate assomigliano molto a quelle delle piante di pisello, i fiori, davvero belli, si sviluppano a grappoli appuntiti di norma di colore bianco candido con un piccolo puntino nero centrale. 

Le fave maturano all'interno dei baccelli cerosi e spessi, le radice fittonanti arrivano in profondità nel terreno: le ramificazioni laterali delle radici ospitano dei tubercoli che contengono il Rhizobium Legaminosarum, un batterio in grado di fissare l’azoto nel terreno, ed è per questo motivo che è particolarmente adatta a preparare i terreni per altre coltivazioni stagionali durante il periodo di riposo. 

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Coltivare dal seme in vaso o nell'orto

In base al calendario lunare delle coltivazioni, la luna migliore per la semina delle fave è quella in fase crescente. Semina i semi di almeno 3cm di profondità  in un terreno fertile e ben drenante, in un'area di pieno sole. Un ottimo terriccio per la semina può essere il Bio Canna Terra Plus. Mantieni il terreno umido, specialmente durante la fioritura e la produzione di baccelli, ma non innaffiare eccessivamente le fave. Le piante da compagnia per le fave includono aglio e cipolle. Inoltre le fave prosperano se piantate con fragole, sedano, cetrioli, mais e patate. Se il vostro terreno è arido e sabbioso, soprattutto in primavera, per aiutare la crescita, soprattutto in primavera, potreste dover ricorrere ad irrigazioni costanti. In questo caso potrebbe essere utile pensare di realizzare un impianto di irrigazione, ancora meglio se alimentato con una centralina temporizzata.

La semina delle fave è piuttosto semplice dato che i semi sono particolarmente grandi. Che sia in vaso o nell'orto sarà sufficiente fare una piccola buca di circa 5 o 6 cm di profondità, e riporvi dai 2 ai 4 semi per ciascuna buca. Fate attenzione al verso del seme: la parte intaccata di scuro va posizionata verso i basso. Dovreste vedere i primi germogli spuntare dal terreno dopo circa 10-15 giorni. Ricordate che i semi devono essere piantai in buche con una distasa di almeno 25- 30 cm e che la distanza tra le file deve essere mantenuta ad almeno 50cm.

La cimatura apicale

Un'operazione importante da effettuare, per dare più energia ai baccelli, è quella della cimatura apicale: i fiori e i frutti migliori sono comunque in genere nella parte bassa della pianta, quindi non esitate a cimare per rendere la parte inferiore più forte. 

Piantare le fave in climi miti

Nei miti climi mediterranei che hanno inverni più caldi ed estati più fresche, è possibile coltivare e piantare fave tutto l'anno. Poiché in questo tipo di clima c’è poca preoccupazione per il gelo e poiché le estati raramente superano i 23° C, le fave possono crescere tutto l'anno. Per evitare la produzione di fiori e semi ritardata o rallentata, pianta solo fave se la tua zona è particolarmente nebbiosa da maggio ad agosto.

Per gustare questi fagioli in zuppe, stufati, insalate e contorni durante i freddi e piovosi mesi invernali, piantare fave a settembre e ottobre. In caso di semina in autunno, fornire la massima protezione possibile anche con un telo di copertura se necessario. Il problema principale con la semina alla fine dell'anno è la perdita di piante per via delle gelate. Tieni d'occhio le previsioni del tempo e se sarà  una notte molto fredda avvolgi le piante ma ricordati di toglierlo durante il giorno, poiché potrebbe creare un ambiente umido ideale per parassiti come lumache). Dopo circa sei settimane, nutrite settimanalmente con un'alimentazione liquida bilanciata se non avete aggiunto fertilizzante a lenta cessione quando mettete insieme il vostro mix di invasatura.

La cosa principale da ricordare è che le piante hanno bisogno di molta acqua quando i baccelli iniziano a svilupparsi. In questa fase, e soprattutto con tempo asciutto, innaffiate abbondantemente. Se state cercando una varietà  nana, il picchettamento non dovrebbe essere necessario. Per le varietà più alte, utilizzate canne di bambù vicino alle giovani piante in modo da poterle picchettare (usate legami di spago, non di plastica) mentre crescono. Con le varietà  nane, non devi preoccuparti di picchettare. Altrimenti, quando compaiono i primi baccelli di fagioli, strappa la coppia superiore di pollici (sopra un nodo / ramo foglia) con le dita. Questo assicurerà  che tutta l'energia entri nella formazione di baccelli. Deterrà anche gli afidi di fagioli neri, che adorano i giovani germogli deliziosi. Questi sono completamente commestibili (e gustosi), quindi non buttarli via!

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Esposizione delle fave

Per quanto riguarda l'esposizione, le fave desiderano sole pieno a mezz'ombra. Le fave sono una verdura di stagione fresca e preferiscono davvero le zone molto soleggiate quando vengono coltivate in primavera.

Concimi e nutrienti

Per quanto riguarda la concimazione, i nutrienti più importanti per le fave sono il fosforo e l’azoto. In generale le fave non richiedono una pre-fertilizzazione, tuttavia, su terreni particolarmente sfruttati, si può intervenire con una prefertilizzazione a base di prodotti organici. Il nostro consiglio è il Premix di Biobizz, che aiuterà a preparare il terreno prima della semina. Durante la crescita potete nutrire il terreno con un fertilizzante NPK a lento rilascio, arricchito con Magnesio e Zolfo per fornire alle vostre piante tutto il fabbisogno necessario per stimolare una crescita sana: consigliamo un semplice prodotto All-in-One quale Aptus Pellet NPK.

Raccolta delle fave

Quando le fave raggiungono la giusta maturazione per la raccolta? Dipende davvero se preferite sgusciarli o cuocere i baccelli interi. Il consiglio generale è che i baccelli di lunghezza superiore a 5 cm vanno in genere bene per la raccolta. Dopo aver raccolto, le piante sono eccellenti foraggi per il bidone del compost. Le fave richiedono un periodo di crescita dai 70 ai 90 giorni, a seconda della varietà. Tuttavia, nei climi più temperati, si possono essere seminare all'inizio dell'autunno e svilupparsi e crescere, sebben più lentamente, nel periodo invernale, così da ottenere un raccolto in primavera. Le fave seminate all'inizio dell'autunno possono impiegare fino a 250 giorni per raggiungere la piena maturazione ed essere pronti per la raccolta.

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Raccolto nella stagione fredda

Come coltura per la stagione fredda, le fave non dovrebbero essere piantate in estate in zone climatiche che presentano un clima secco e caldo. Le temperature di 26 gradi o più¹ influenzano negativamente le fave, rallentando o impedendo la produzione di fiori e baccelli. Le temperature ideali per le fave vanno dai 15 ai 18 gradi. Questa pianta resiste a una temperatura minima di 4 gradi e una temperatura massima di 23 gradi. Nelle aree che vivono tutte e quattro le stagioni, i semi di fava sono meglio piantati all'inizio della primavera, proprio quando il terreno inizia a scongelarsi. Scegliete i baccelli quando vi sembrano gonfi. Dal momento che li mangerete freschi, non lasciate che i baccelli si asciughino ( a meno che non abbiate intenzione di conservarli secchi), riponeteli piuttosto in frigorifero in un contenitore dietro con dell'olio di oliva: aiuterà a mantenerne la morbidezza per diversi giorni. 

Benefici per il terreno dell’orto

Le fave piantate durante l'autunno servono come copertura per la primavera successiva, nel senso che aiutano a preparare il terreno per le coltivazioni primaverili. Le colture di copertura, chiamate anche concime verde, sono piante che aggiungi al letto del tuo giardino durante l'autunno e fino al terreno nella primavera successiva al raccolto. Queste colture preparano e aggiungono nutrienti al suolo, rendendolo più fertile e più sano per le piantagioni primaverili. In particolare, le fave si aggiungono ai livelli di azoto nel terreno, un nutriente essenziale per piante sane. Questo avviene come già spiegato grazie al batterio di Rhizobium legaminosarum che prolifica nelle radici ed è in grado di fissare l'azoto nel terrenoTuttavia, va notato che una volta raccolti i baccelli, parte dell'azoto aggiunto dai fave viene perso. Questo è facilmente risolto piantando fave come colture di copertura, insieme ad altre piante di stagione fresca, come piselli, veccia o fagioli.

Varietà di fagioli di fava consigliate da far crescere nel tuo giardino

Tra lebuone varietà di fave per i coltivatori raccomandiamo:

Stereo Bush: questa varietà  compatta e folta è indicata per la coltura in vaso. I baccelli più sottili possono essere consumati crudi, cotti da giovani o lasciati maturare. Aspettatevi che cresca fino a circa un metro di altezza.

Broad Windsor: vale la pena menzionare questa varietà  semplicemente perché è molto diffusa. Cresce più in alto rispetto alle varietà nane ma non troppo in alto, rendendo possibile la coltivazione in contenitori e vasi. Raggiungerà  circa 1,20 di altezza.

The Sutton: probabilmente una delle varietà compatte più conosciute nel Regno Unito. E’ a rapida crescita, adatta per la semina tutto l'anno (incluso novembre) e crescerà  fino a un'altezza di 1,5 piedi.

Robin Hood: un’altra varietà  creata appositamente per contenitori e piccoli spazi. Potresti provare sia The Sutton che Robin Hood (che dovrebbe avere una buona resistenza ai parassiti) e vedere quale preferisci.

SuperAquadulce: questa nota Fava ha un'ottima residenza alle malattie e ai funghi ed è considerata una delle più pregiate sul mercato  (ciclo vitale precoce)

Sweet Lorane: fagioli più piccoli allevati per avere meno tannini. (100 giorni dal seme alla raccolta)

Windsor: molto conosciuta, questa varietà produce baccelli piuttosto grandi e dall'ottimo sapore tendente al dolce. ( ciclo di circa 75-80 giorni in primavera o 240 giorni se si semina in autunno)

Malattie e Parassiti delle piante di fave

Afidi di fagioli neri - L'afide di fagioli neri è il principale problema potenziale quando coltiviamo le fave. Sono difficili da eliminare perché grandi gruppi di piccoli animaletti colonizzano foglie e steli. Pizzicare le cime quando i baccelli iniziano a formarsi è una misura preventiva importante. Se occorre utilizzate un antiparassitario biologico specifico per agricoltura come il Total Explosion di Agrobacterias

Macchia di cioccolato - Se le foglie appaiono macchiate di macchie marroni, le tue piante potrebbero avere la Botrite (Botrytis fabae). Questo fungo, a meno che non sia cronico, darà probabilmente solo un problema di aspetto e i fagioli saranno ancora commestibili. Date alle piante molto spazio e aria se compaiono i puntini neri. In caso di infestazione pesante, utilizzate Amanitha di Agrobacterias

Altri problemi: possono verificarsi altri problemi comuni, come la peronospora. Usate un pesticida fatto in casa o preparato per voi come il macerato di ortica di Officina Botanika : se l'infestazione fosse troppo estesa, si consiglia di coadiuvare l'antiparassitario con l'Olio di Neem. Scartate sempre i semi con piccoli buchi neri. Questi sono causati da piccole larve e non germoglieranno (o produrranno piante deboli). 

Su questo piccolo manuale sui parassiti e gli insetti dannosi, troverete molte informazioni per la scelta del prodotto adatto a voi.  

Le fave in cucina: preparazione e utilizzi

Alcuni consigli per utilizzare le fave in cucina:

  • I baccelli di Fava sono facili da cucinare, come i fagiolini, quando raccolti ancora sottili: una volta inspessiti, saranno troppo duri ed andranno sgusciati per poter essere cucinati e mangiati. 
  • Oltre a rimuovere i baccelli, è preferibile rimuove la membrana che avvolge i semi, la quale tende in genere ad essere un po aspra,  per ottenere una cottura più dolce.  
  • I fagioli di fava possono essere congelati o essiccati. 
  • Se non siete in prossimità del raccolto e avete voglia di fave, potete utilizzare i fagioli secchi per preparare una deliziosa purea o crema di fave.
  • Le fave sono molto cremose e delicate, abbinandosi particolarmente bene con cipolle, Aneta e la luminosa menta. Se volete accentuarne il sapore, salatele: saranno un eccezionale contorno con formaggi salati o carne alla brace. 

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